Ad Orsara di Puglia torna la notte dei ‘Fucacoste e cocce priatorje’

Ad Orsara di Puglia torna il tradizionale appuntamento con i “Fucacoste e cocce priatorje” il primo di novembre. I falò, che si accendono la sera del 1° novembre, tracciano la via tra la terra e il cielo, simboleggiando il legame tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Le teste del purgatorio, invece, sono rappresentate da zucche con sembianze umane, illuminate al loro interno da un lumino, che diventano lanterne per guidare le anime dei defunti verso casa. I falò saranno accesi in ogni angolo del borgo, mentre le zucche-lanterna saranno già disposte lungo le strade e i vicoli.

Il programma della manifestazione inizia mercoledì 30 ottobre, con un intervento dell'antropologo Ignazio Buttitta, il più grande studioso italiano di storia delle tradizioni popolari, che parteciperà a un convegno sulle origini dei Fucacoste alle 18 in aula consiliare. Giovedì 31 ottobre si svolgeranno i laboratori delle zucche e la ‘Giornata Nazionale del Trekking Urbano’; alle 20.30 è previsto il Requiem di Mozart in Chiesa Madre, seguito alle 21.30 da un’innovativa novità: il ‘Ghost Tour’, una visita guidata notturna per scoprire i segreti e le tradizioni occulte di Orsara di Puglia.

Venerdì 1° novembre le attività si svolgeranno dal mattino fino a notte fonda. I laboratori delle zucche e le visite guidate inizieranno rispettivamente alle 9.30 e alle 10. Alle 11.45 sarà aperta ‘La via delle zucche’. Gli spettacoli e i momenti musicali cominceranno già alle 13. Alle 15.30 è prevista una visita guidata al paese. Dalle 19, in ogni angolo del borgo, saranno accesi i falò, seguiti, dalle 20, da spettacoli musicali itineranti. La processione della Confraternita Santa Maria delle Grazie è prevista alle 23.30.

I Fucacoste presentano diversi punti di contatto con gli aspetti più originari di Halloween, ma la ricorrenza orsarese è celebrata con modalità e spirito differenti. Secondo la tradizione, le anime dei defunti tornano tra i vivi per una notte, riscaldandosi e poi riprendendo il loro cammino. Le zucche accese aiutano i defunti a ritrovare la casa in cui hanno vissuto.

In ogni casa di Orsara si prepara la ‘muscitàglia’, una pietanza a base di grano bollito, vino cotto, chicchi di melagrana, gherigli di noce e pezzi di cioccolata. Questo piatto, presente in varie forme in molti borghi italiani e dell’area mediterranea, risale a un antico rito contadino di origine greca, legato anche al mito di Demetra e Persefone. Il chicco di grano simboleggia la vita e la morte: sepolto nella terra, ‘muore’ per poi rinascere.

Venerdì 1° novembre, gli accessi al borgo saranno presidiati. Quando i parcheggi saranno esauriti, l'ingresso delle auto in paese sarà vietato. Si consiglia di arrivare dal mattino o entro il primo pomeriggio, preferibilmente prima delle 18. Il parcheggio per i disabili è accessibile su prenotazione all’indirizzo email protocollo@comune.orsaradipuglia.fg.it, specificando nominativo, numero di telefono e targa. Gli autobus e i camper devono comunicare nominativo e numero di telefono di un referente e targa del mezzo entro il 28 ottobre all’indirizzo email indicato.

Tra le novità di questa edizione 2024, ci sarà la presenza di un gruppo di artisti provenienti da tutta Italia, che soggiornerà nel borgo dal 31 ottobre al 2 novembre. Questi artisti, selezionati attraverso un bando, riceveranno dal Comune vitto, alloggio e supporto per realizzare le loro attività. Si tratta della terza edizione della residenza artistica organizzata in occasione della grande notte dei fuochi e delle zucche antropomorfe. L’iniziativa, coordinata da Patrizio De Michele, fotografo e curatore dell’Archivio ‘Fuoco’, è aperta a tutti e la partecipazione al bando è gratuita.

Le figure richieste per la residenza artistica includono fotografi, videomaker, designer o illustratori, e sound creator. Per candidarsi, è necessario inviare portfolio e informazioni personali all’email fuoco.call@gmail.com entro le 23.59 del 27 ottobre 2024. Gli artisti selezionati produrranno materiale che entrerà a far parte dell’archivio permanente ‘Fuoco’, una memoria digitale e materiale per raccontare l’unica esperienza dei ‘Fucacoste e cocce priatorje’.

Una giuria composta da noti professionisti del settore, tra cui Patrizio De Michele, Agostino Iacurci e Luca Santese, selezionerà gli artisti partecipanti.

Durante la notte dei falò, sarà presente anche l’artista e ricercatrice francese Delphine Roche, nota come Rocca Dell, che ha avviato un progetto che unisce fotografia e ricerca antropologica, focalizzandosi sulle tradizioni e sulla religiosità popolare dell'Italia meridionale.

Altra novità di quest’edizione sarà il 'Ghost Tour', che giovedì 31 ottobre, dalle 21.30, permetterà ai visitatori di scoprire il lato misterioso di Orsara. Leonarda Poppa, guida turistica abilitata della Regione Puglia, accompagnerà i partecipanti, che dovranno prenotare contattando il numero 353 3998020.

Tra le tappe del Ghost Tour ci sarà anche la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, conosciuta come “Chiesa dei morti”, un tempo sede della Confraternita della Buona Morte, con teschi scolpiti sulla facciata che simboleggiano il legame tra vita terrena e mondo ultraterreno. Giovedì 31 ottobre, il Ghost Tour partirà dall’Info Point di via Mentana e sarà preceduto da visite guidate e iniziative della ventunesima ‘Giornata Nazionale del Trekking Urbano’, con eventi dalle 10.30 alle 17 (prenotazioni al 353.3998020). Dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, grandi e piccoli potranno partecipare al Laboratorio delle Zucche (prenotazioni al 347.235 5349).