L'Azienda
La storia:
Cantine Arpi nascono per desiderio di grandi imprenditori realizzati nel settore agricolo ma accomunati da un sogno in comune e una grande passione per la viticoltura. Il progetto era quello di rivalorizzare una storica cantina degli anni ’70, dedita unicamente alla produzione di vino sfuso. Guidati dall’ambizione di rendere i nostri prodotti riconoscibili, hanno deciso di investire. L’obiettivo era quello di sviluppare un’identità di brand caratterizzante, in cui il legame con la storia del nostro territorio fosse evidente sia nel logo che attraverso il racconto dei nostri prodotti.
Per questo, il nome Arpi, Secondo la leggenda, terminata la guerra di Troia, Diomede, navigasse per il mare Adriatico fino a risalire il fiume Ofanto portando con sé, come ricordo, dei tralci di vite che, piantati sulle rive dell'Ofanto, dettero origine all'Uva di Troia, vitigno autoctono della Puglia..
Nel IV a.c., negli anni di Alessandro Magno, la città di Arpi, molto popolata, ricca e forte, si schierò con i Romani ma, dopo la battaglia di Canne (216 a.c.) cominciò una lenta decadenza sino all'inizio del secondo millennio, subì saccheggiamenti ad opera dei vari conquistatori diventando zona di vaste campagne, querceti, laghi e paludi, con pochi casolari tutti intorno alla Taverna del Gufo, l'attuale chiesa di S. Tommaso Apostolo.
I vini delle Cantine Arpi riportano alla mente la storia e la bellezza del territorio, rievocando i più importanti e grandiosi siti archeologici della Daunia, orgoglio della Puglia.
Il logo, inoltre, rappresenta la testa di una medusa, ed è un chiaro riferimento al monumento della Medusa, una delle opere più imponenti finora ritrovate ad Arpi, il principale e il più esteso del centro della Daunia preromana, insistente nella vasta area della metropoli daunia. Di indubbia straordinarietà del monumento, appartenuto ad una ricca e colta famiglia del III secolo a. C, espressione dell’alto livello raggiunto dall’architettura e dall’artigianato artistico, promossi dall’aristocrazia Arpana, sotto la forte influenza della cultura greca e specificamente macedone di età ellenistica.