icon
icon
Cerca
Accedi
Italiano It
  • Italiano
  • English

Galleria Foto

Informazioni

Nel 1412, per privilegio concesso alla Città di Ariano da Ladislao, figlio di Carlo d'Angiò, la chiesa di San Giovanni Battista di Monteleone di Puglia fu elevata a dignità parrocchiale e assolse alla sua funzione di Parrocchia per cinque secoli, ma per lo stato in cui era ridotta, per evidenti segni di fatiscenza, non era più agibile e, per l'incremento demografico non era più sufficiente ad accogliere i fedeli.

Il Vescovo della Diocesi di Ariano, Mons. Domenico Russo, nella lettera inviata all'Intendente il 16.6.1823 descriveva la vecchia, volgarmente chiamata "il Cappellone", "un locale da molti anni così malridotto che non serve neppure a custodire il bestiame e non può considerarsi casa di Dio per lo stato di fatiscenza: senza intonaci, senza pavimento e soffitto pericolante; un locale angusto e insufficiente a ricevere neppure la quarta parte dei fedeli".

Erano veramente tali le condizioni dell'antica Chiesa Arcipretale, ex Cappellone baronale, quando l'Arciprete D. Tommaso Lallone nel 1821 pose la prima pietra per dare inizio ai lavori di costruzione dell'attuale Chiesa, da lui fortemente voluta. Dovette superare non poche difficoltà di natura economica e burocratica. Il suo nobile progetto potè andare avanti nella attuazione, grazie anche alla generosità del popolo che contribuiva col denaro, con la manovalanza e col trasporto del materiale edile. 

Per decorare la Chiesa con artistici stucchi, fu dato incarico a due mastri stuccatori, Angelo Conforti e Bemardino Galderisi di Calvanico (Salerno), che dettero inizio ai lavori nel 1852. A riparare danni provocati dai terremoti intervenne il Sindaco Luciano Trombetti nel 1860 e nel 1870 per lavori di restauro, mentre nel 1880 lo stesso Sindaco fece ornare la facciata della Chiesa, rivestendola di pietra grigia bugnata.

Recentemente, dopo il terremoto del 1980, che colpì duramente l' Irpinia, per evidenti danni arrecati alla Chiesa di San Giovanni Battista, il Parroco D. Sante Dota fece sollecita richiesta di lavori di restauro alla Soprintendenza di Bari, che provvide con propri fondi ad una prima operazione di restauro negli anni 1983 - 1986.

I lavori furono affidati alla Ditta Malsonda di Napoli.

Località

Scopri il Nostro Territorio

Nei dintorni di: Masiello Food

Vivi il Nostro Territorio

Nei dintorni di: Masiello Food

Altri Local Ambassadors:

Dove Mangiare

Immerso nel cuore pulsante di Cerignola, tra le vie intrise di storia e tradizione, si erge Alchimia...

Il Borgo Restaurant incarna l'autentica essenza della cucina locale, offrendo un'esperienza gastrono...

La filosofia di La Volpe e L’Uva si fonda sull'armoniosa fusione tra la ricchezza della cucina pug...

Fondato con passione e dedizione, Mastella incarna l'essenza della tradizione italiana con un tocco ...

Tan.Nico offre la possibilità, attraverso un viaggio sensoriale, di vivere esperienze che abbiano i...

Nel cuore pulsante di Cerignola, dove la tradizione si fonde con l’innovazione culinaria, sorge ...

Dove Dormire

Ogni dettaglio al Borgo San Lorenzo Suite & Pool è pensato per offrire un soggiorno indimenticabile...

Situato nel pieno centro di Cerignola, il Grieco Business e Spa Hotel emerge come un emblema di bell...

Nel cuore pulsante della città, si nasconde un'oasi di pace e bellezza senza tempo: il Bed and Brea...

Eventi

Nei dintorni di: Masiello Food

Informativa breve

Noi utilizziamo cookie come specificato nella cookie policy. Puoi acconsentire all'utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa, interagendo con un link o un pulsante al di fuori di questa informativa o continuando a navigare in altro modo. Utilizziamo cookie di terze parti con lo scopo di capire come i visitatori interagiscono con il sito, raccogliendo e trasmettendo informazioni in forma anonima. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento, accedendo al pannello delle preferenze cookies. Puoi acconsentire all'utilizzo di tali tecnologie chiudendo questa informativa.